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Genova vuole credere nella giustizia. Genova vuole rispetto per i suoi morti. Genova chiede la Verità.
STORIE
29 Aprile 2024 - Storie

L'amore oltre il vetro
 
Manichini
 

L’immobilità è sottovalutata. Diceva un proverbio che prima o poi il tuo nemico passerà galleggiando sul fiume, anche se dove abiti non c'è alcun fiume. L’immobilità è una consuetudine se hai le giunture saldate in un pezzo di plastica unico.

Il resto sono solo chiacchiere, fuffa, esercizi di stile, parole vuote, gocce di pioggia asimmetriche, polemiche inutili.

La dura realtà è semplice e netta: sei al di là del vetro, sei irraggiungibile, ci divide una strada, appena una strada, la gente ci guarda e poi va via, noi rimaniamo li ad osservare il vuoto e a far finta di sentirci appagati.

Non abbiamo sete perciò non beviamo, non abbiamo bisogno di contatto umano, solo di gente che ci vesta e ci tolga e metta le braccia con un gesto netto, disarticolando la spalla, tirandola fuori da una fessura che funge da articolazione, che funge da osso, che funge da realtà.

Siamo di plastica, di materiale sintetico, non siamo nessuno, siamo inquinanti e nemmeno biodegradabili, siamo un’offesa e un cattivo esempio, un segno dei tempi, un collegamento con il passato [...]
25 Marzo 2024 - Storie

Mentire come Ulisse

Sono passati due anni dall'arrivo dello straniero. Lo sa Zeus se ne abbiamo accolti, vestiti, nutriti, di straccioni come lui; naufraghi, vagabondi. A me, Eumeo, tocca sempre la parte più grossa dell'accoglienza: sgozzare i miei maiali, meglio se piccoli e dolci, e ospitare lorsignori qui da me, nella mia capanna fumosa, come dice il poeta. Che poi io il famoso poeta non l'ho mai visto, né lui me (e come potrebbe vedermi, del resto, se è cieco come dicono?), dunque non capisco proprio chi gli abbia riferito di me e della mia capanna. [...]
29 Febbraio 2024 - Storie

I primi del mese

1° marzo
I pali della luce sembravano star lì perché proprio non potevano farne a meno, erano svogliati e ingobbiti, come i liceali alle otto del mattino.

Ho sempre avuto la netta sensazione che il mondo si allargasse, allontanandosi sempre più da casa mia. Da quel posto, da quel bar al centro della piazza bianca, da quelle sedie di legno eternamente occupate sempre dalle stesse persone. [...]
04 Febbraio 2024 - Storie

A strisce nere

Non so cosa mi sia successo. Ero di sicuro una tigre o un animale simile, come un giaguaro. Credo che fossi una femmina. Ne sono quasi sicuro. E adesso eccomi qua. La mia è una vita trapiantata, strappata al suo habitat.

Volete sapere cosa è successo? Mi sono svegliato umano, e questo è quanto. Adattarmi al cambiamento mi è riuscito abbastanza bene, così in fretta che quasi nessuno se n'è accorto. Ho tanti amici umani, e tra questi alcuni sanno, altri no, ma ormai nessuno pensa abbia [...]
03 Gennaio 2024 - Storie

La Divina Commedia di J.

Un tonfo, un urlo. Dio era veramente furioso ed era soltanto martedì. Gladis, la sua segretaria, era in preda al panico, non sapeva esattamente cosa fare e chi chiamare, San Pietro era in vacanza e nessuno era in grado di fare qualcosa quando l’umore del Capo era così pessimo.
Nessuno avrebbe voluto essere al posto di Gladis, nessuno. Ma era il suo lavoro, suo padre era amico di Dio e si era molto impegnato per farla assumere.

Gladis entrò nell’ufficio di Dio [...]
10 Dicembre 2023 - Storie

Il vecchio e il conclave delle ombre

C'era una volta un parco pubblico; un parco urbano, piccolo, poco più che quattro alberi e due scivoli. Forse uno scivolo, uno solo, ma due molle con cavallini, quelle sì. Un vecchio della zona ci andava spesso, sempre alla tarda e insieme a un cane, guardandosi intorno per tutto il tempo, semplicemente perché si sentiva troppo vecchio per andare in giro con il sacchetto con la merdina del cane dentro.

Fino alla presente sera gli era andata benissimo. E poi… [...]
09 Novembre 2023 - Storie

Detenuto, in fondo

“E nella notte nera come il nulla,
a un tratto, col fragor d’arduo dirupo
che frana, il tuono rimbombò di schianto:
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,
e tacque, e poi rimareggiò rinfranto,
e poi vanì. Soave allora un canto
s’udì di madre, e il moto di una culla”.
Giovanni Pascoli, Il Tuono


Rimbomba in un lungo e spoglio corridoio qualsiasi passo e il gelido schiaffo [...]
03 Novembre 2023 - Storie

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