La piramide del controllo mentale - InEsergo

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09 Novembre 2024 - Attualità

Dai primi esperimenti alle tecnologie avanzate di oggi
 
La piramide del controllo mentale
 
È passato quasi un secolo dalle prime sperimentazioni di controllo mentale sul cervello umano. I pionieri furono i nazisti, fin dall’inizio interessati alla manipolazione della psicologia di massa attraverso l’attivazione di pattern comportamentali nel subconscio. La propaganda ha sempre alimentato il plagio emozionale come arma sottile per rieducare il popolo, plasmando un nemico esterno, creando un sentimento alveare protettivo al cospetto dell'autorità vigente.

Questo schema oggi è ancora valido perché nei millenni è stato assorbito e metabolizzato nella memoria collettiva. I media, le pubblicità, i messaggi subliminali, i programmi che ripetono ossessivamente determinate situazioni visive e sonore, ma anche la musica pop industriale, che si avvale del mantra ipnotico, del ritornello ossessivo, stampandosi nel cervello attraverso loop orecchiabili e martellanti. Potremmo ritrovare gli stessi schemi, pur con le dovute differenze, nelle preghiere religiose e nelle litanie ancestrali.

Tutto ciò che viene maniacalmente ripetuto, reiterato, viene assimilato dall’inconscio, e nel tempo si trasforma in patrimonio ereditario, andando a costituire la struttura mentale delle persone, i bias cognitivi. Le religioni, da questo punto di vista, sono state il primo controllo di massa dell’umanità. I nazisti, con la loro oratoria violenta e persuasiva, espansero il concetto di plagio emozionale, prendendo a prestito dalla tradizione tutte quelle forme pensiero atte a creare e accettare ruoli sociali, ma si spinsero oltre, iniziando a plasmare le menti attraverso la nascente tecnologia del 20° secolo.

Questi studi furono portati avanti anche dopo la disfatta del Terzo Reich e approdarono negli Stati Uniti dove, segretamente, continuarono a rappresentare l’avanguardia dell'ingegneria sociale attraverso l'MK-ULTRA. Gli studi si indirizzarono verso la creazione di robot umani che meccanicamente rispondessero a comandi prestabiliti, attraverso l'utilizzo di traumi indotti, azzerando la volontà e le personali attitudini come in una tabula rasa per modellare tipologie caratteriali passivo-aggressive, di natura masochista e violenta.

Un esempio eclatante lo troviamo nel capolavoro di Kubrick Arancia Meccanica, dove viene mostrato l'esempio classico del lavaggio del cervello attraverso proiezioni violente, manipolatorie e relative associazioni mentali. Traumi di ogni genere che scindono la struttura dell’IO, per prepararla, a seconda dei casi, a diventare un candidato manciuriano, uno schiavo sessuale, un malato mentale, o semplicemente, un cittadino passivo e obbediente.

Nell’ambito militare, durante la Guerra Fredda, furono fatti migliaia di esperimenti MK-ULTRA per creare super-soldati, fedeli e senza pensiero cosciente, consapevole.

Nelle carceri vennero sperimentati i primi robot umani, ma anche nella società civile furono testate diverse manipolazioni, come nell'arte, nel mondo dello spettacolo, della moda e della musica. Nell’era moderna si è fatto un passo ulteriore, grazie al salto quantico tecnologico e, dagli anni ‘70 ad oggi, il sistema ha raggiunto livelli impensabili, fantascientifici.

Con l’avvento della tecnologia satellitare, con lo sviluppo dello studio e dell’utilizzo dell’elettromagnetismo, delle onde radio a bassa frequenza, il sistema militare è riuscito a controllare da remoto frequenze che impattano sulla mente umana e, forse, a comunicare con essa attraverso un linguaggio impositivo di messaggi che sostituiscono il nostro livello conscio, sovrapponendovisi, “incarnandosi” nella psiche come un'entità metafisica, provocando ripercussioni con danni letali. Una sorta di “voci” simili a quelle che vengono udite da persone affette da schizofrenia, onde radio a bassa frequenza indotte dall'esterno che si mescolano ai pensieri interni. Non solo MK-ULTRA: la scienza militare da 60 anni ad oggi ha sviluppato armi ambientali, talvolta usate per scopi civili.

L'ex generale Fabio Mini negli ultimi anni, parlando di HARRP e controllo climatico, si è spinto in considerazioni erroneamente definite cospirazioniste riguardo ai livelli di tecnologia militare in uso. Ammonendo l’opinione pubblica che il mondo militare non ha alcuna morale e, se possedesse una nuova tecnologia avveniristica, non avrebbe nessuna remora etica a utilizzarla per fini bellici.

Possiamo spingerci in avanti con la nostra intuizione e immaginazione, disegnando scenari possibili futuri, ma la realtà talvolta supera la fantasia. Il Progetto HARRP e le nuove tecnologie psicotroniche sono l'evoluzione dell'MK-ULTRA di un tempo, chiamato anche Progetto Monarch. Oggi è possibile bombardare l’etere con queste armi invisibili, sia nell'ambito di una guerra ambientale, per colpire sistemi elettronici nemici, sia per il controllo mentale da remoto. Secondo alcune fonti, la ragione principale di alcuni particolari cocktail metallici rilasciati nei cieli di tutto il pianeta sarebbe creare un’atmosfera satura di sostanze chimiche e metalli che possano fungere da canale favorito per la trasmissione di onde a bassissima frequenza (ELF), a frequenza molto bassa (VLF), onde a bassa frequenza (LF) e bande microonde che vengono raccolte e assorbite dal cervello.

Il Progetto HAARP è sito in Alaska per ragioni logistiche favorevoli, sia di natura metereologica che di pulizia atmosferica, e funziona come stazione radio-televisiva.
Quindi HARRP propaga onde elettromagnetiche, mentre i metalli pesanti rilasciati nei cieli favoriscono la trasmissione dei dati di qualsiasi natura. In futuro, ma già oggi, sarà possibile plasmare il terrorista del futuro, il candidato manciuriano 2.0, folli che, in preda a voci invasive, compieranno atti violenti comandati a distanza. Se tutto ciò è realistico, anche solo per un 10%, proviamo a pensare solo per un attimo a cosa potrebbe succedere se queste tecnologie invasive venissero utilizzate per il controllo delle popolazioni.

La fantascienza più delirante potrebbe diventare realtà, e forse lo è già, oppure no. Magari ci saranno bug nel sistema che ne impediranno l'uso su larga scala, forse questo sistema imploderà su se stesso, chissà. L’importante è non sottovalutare mai la follia umana, anche se il nostro spirito non potrà mai essere imprigionato del tutto.





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