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Due soli al crepuscolo

Two Suns in the Sunset è il brano che chiude l’album The Final Cut del 1983, ultimo lavoro dei Pink Floyd con Roger Waters ancora nella band, autore unico delle musiche dell’intero disco.
Il testo, fortemente evocativo, esprime la paura angosciante di un conflitto nucleare globale, la sfera infuocata di un’esplosione atomica diventa metafora di due soli al tramonto, un’immagine potente e inquietante.
Roger Waters, orfano di un padre ucciso dai tedeschi ad Anzio durante la Seconda Guerra Mondiale, è sempre stato un artista impegnato nella denuncia della brutalità e degli orrori della guerra. Già nel 1973, nel celebre The Dark Side of the Moon, affrontava questi temi con il brano Us and Them in cui un soldato riflette sull’assurdità di combattere un nemico che, in fondo, è suo simile.
Nel 1969 i Jefferson Airplane cantavano One generation got old, one generation got soul:
una generazione è diventata vecchia, un’altra generazione ha un'anima. Parole che segnavano la fine dell’era conformista e militarista [...]

“Specchio riflesso se lo dici sai di esserlo”
-filastrocca popolare-
Ogni giorno siamo costantemente investiti da un flusso mentale travolgente e inarrestabile. E, nonostante il nostro sforzo di controllare il pensiero, esso accade involontariamente. Succede, semplicemente; così come avviene, in modo autonomo e automatico, la nostra respirazione o la nostra digestione. E siccome la nostra voce mentale vive principalmente nel passato, essa partecipa ad un circolo [...]

In un interessante articolo della piattaforma indipendente di giornalismo investigativo con sede nei Paesi Bassi Follow The Money, focalizzata su temi finanziari ed economici, si parla di una lobby israeliana che ha il compito di influenzare politicamente i gruppi progressisti, riformisti e liberali e, soprattutto, di fare pressione sul fronte popolare-conservatore europeo.
Naël Dillenbourg scrive di un gruppo di militari israeliani di alto livello [...]

Il 13 marzo 2025, con presentazione istituzionale a Palazzo Reale a Milano, le Poste Italiane emetteranno un francobollo commemorativo dedicato a Sergio Ramelli. Chi era costui? Se lo chiederanno in molti, soprattutto giovani. Ebbene, si tratta di un ragazzo di 18 anni ucciso a Milano nel 1975, che il 13 marzo di quell’anno fu aggredito da un commando di Avanguardia Operaia (gruppo extraparlamentare di sinistra), studenti modello della facoltà di Medicina. In 10 contro 1, armati di chiavi inglesi [...]

The thousand condemned to lie in the graves below / […] The dream not die, it had never lived
(da The Thousand Tombs of Western Promise – Wayfarer)
Non esiste vita senza spargimento di sangue. L’idea che il genere umano possa in qualche modo essere migliorato, che tutti possano vivere in armonia, è un’idea davvero pericolosa. Coloro che sono afflitti da questa nozione sono i primi a rinunciare [...]

Quanti di voi hanno visto e rivisto quel capolavoro che risponde al nome di L’attimo fuggente? Non ero ancora un insegnante quando mi imbattei in questa pietra miliare della cinematografia mondiale. Come molti di voi rimasi rapito dalla figura di John Keating, il professore impersonato dal mai tanto compianto Robin Williams. La sequenza nella quale tutti i suoi alunni salgono sui rispettivi banchi inneggiandolo al grido di Oh capitano mio capitano mi provocò un sussulto interiore al punto che [...]

Perché bevo? L'ho dimenticato. E perché l'ho dimenticato? Perché bevo. Sì, lo so, è una citazione di qualcuno, qualcun altro l'ha detto prima di me, ma se è per questo non sono mica il primo che beve e non sa perché, e di certo, credetemi, non sarò l'ultimo.
Qui, all'angolo della strada principale di una città come tante altre. Tutti sanno che bevo, le debolezze non ci mettono niente a diventare famose, non sia mai che qualcuno non usi qualcosa contro di te. [...]