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Concerto mistico
“Quello che ho fatto io è semplicemente mantenere la contrapposizione, trasmutandola con altri elementi che sono da una parte la sonorità del mediterraneo trasmessa dalle percussioni etniche e da una scelta di fraseggi affidati agli archi, dall’altra l’utilizzo degli strumenti a corda, proprio gli archi che ben rappresentano il classicismo nella cultura europea”
Valter Sivilotti
«Ciao Nicola, ho visto che il 9 aprile sei a Udine: quella sera, con il nostro progetto musicale che omaggia Battiato, suoneremo in teatro a San Vito del Tagliamento. Sei invitato, ti aspettiamo».
È stato questo il veloce messaggio vocale giunto sul mio telefono da parte del M° Valter Sivilotti, che conosce la mia passione per la musica dell’artista siciliano che troppo precocemente ci ha lasciato. Valter è pianista e direttore musicale del Concerto Mistico per Battiato, un progetto di Simone Cristicchi e Amara, due cantautori [...]
“Il vostro compito non è cercare l'amore, ma, semplicemente, cercare e trovare dentro di voi tutte le barriere che avete costruito contro di esso.”
Jalal al-Din Rumi - poeta persiano
Negli articoli precedenti ho descritto le ferite emozionali come un’occasione evolutiva, un invito a guardare con coraggio al nostro dolore. Quando si viene a contatto con la propria vulnerabilità e sofferenza è probabile che, per un istinto di sopravvivenza, si cerchi di proteggersi indossando alcune maschere. [...]
La Russia in lutto e sotto shock. Sono più di 140 le vittime dell'attentato di venerdì 22 marzo sera al Crocus City Hall di Mosca, il peggior attacco terroristico nella storia del paese da oltre un decennio. Secondo le Intelligence e i media occidentali la responsabilità è dell'Isis-K che ha rivendicato l’attentato tramite il canale Amaq. Invece, il Cremlino sembra concentrare la sua attenzione sull’Ucraina, alimentando il timore che Mosca voglia attribuire a Kiev l’intera operazione per giustificare un’ulteriore escalation nel conflitto in corso. [...]
Mentre sono seduto qui non penso qualcos’altro, non penso al passato o al futuro. Siedo qui e so che sto seduto qui. È molto importante. Si tende a vivere nel futuro, invece di vivere qui e ora. Diciamo sempre “aspetta che finisco università, e allora sarò realmente vivo “. Poi, quando ci siamo laureati, e non è stato facile, rimandiamo ancora: “solo quando non lavoro mi sentirò realmente vivo “. Dopo il lavoro, la macchina. Dopo la macchina, la casa. Non siamo capaci di di sentirci vivi nel momento presente. Tendiamo a posporre in un futuro generalmente lontano [...]
Sono passati due anni dall'arrivo dello straniero. Lo sa Zeus se ne abbiamo accolti, vestiti, nutriti, di straccioni come lui; naufraghi, vagabondi. A me, Eumeo, tocca sempre la parte più grossa dell'accoglienza: sgozzare i miei maiali, meglio se piccoli e dolci, e ospitare lorsignori qui da me, nella mia capanna fumosa, come dice il poeta. Che poi io il famoso poeta non l'ho mai visto, né lui me (e come potrebbe vedermi, del resto, se è cieco come dicono?), dunque non capisco proprio chi gli abbia riferito di me e della mia capanna.
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“Gioia, bella scintilla divina, / figlia dell'Eliseo, / noi entriamo ebbri e frementi, / o celeste, nel tuo tempio. Il tuo incanto rende unito / ciò che la moda rigidamente separò / i mendichi diventano fratelli dei principi dove la tua ala soave freme. / Abbracciatevi, moltitudini! / Questo bacio vada al mondo intero! / Fratelli, sopra il cielo stellato / deve abitare un padre affettuoso”.
“An die Freude”, F. Schiller – 1785
Il prossimo 7 maggio cadrà il 200° anniversario dalla prima [...]
Io sto bene con la mia routine, lascio a te la tua rivoluzione. Si tratta di un verso di La mia routine di Daniele Silvestri, contenuto nell’album Acrobati (2016). Mi rivedo molto in ciò che scrive il cantautore romano; d’altronde cos’è la vera routine se non un modo intelligente e pratico di pianificare le giornate, organizzarle minuziosamente per fare più cose possibili?
Eppure, la persona abitudinaria viene spesso criticata per la presunta incapacità [...]